E’ da un po’ di tempo che ho questa idea ma non ero sicuro se proporvela o meno.
In pratica pensavo che, tutti insieme, potessimo scrivere una storia semiseria, dove
ognuno di noi inventa un personaggio a suo piacimento(reale o inventato).
Ad esempio, io mi invento un tipo e lo chiamo Rocco Mezzasalma, un impiegato comunale
di 50 anni e lo descrivo sia fisicamente che caratterialmente. Una volta che abbiamo
a disposizione diversi personaggi si può aprire un topic e iniziare a raccontare la
storia ambientata in un paese della Sicilia cercando di fra incontrare “surreali”
personaggi tra di loro, una specie di romanzo collettivo.
Fatemi sapere se vi piace l’idea.


ROCCO MEZZASALMA

Rocco Mezzasalma è un cinquantino impiegato comunale.
Statura un metru e mezzu pì 45 chila anche se apparentemente inoffensivo a causa
della sua “prestanza” fisica, Rocco aveva uno sguardo ed un atteggiamento che incutevano
Timore e curiosità allo stesso tempo.
Erano quasi trentanni chi Rocco faciva l’impiegato comunale, qualcuno addirittura gli
aveva affibbiato la n’giuria di vicesindaco….Roccu u vicisinnicu.
Il suo ufficio era situato al secondo piano lato mare, un panorama bellissimo.
Da lì si vedeva tutta la costa, dalla raffineria a manfria.
La sua scrivania era sempre piena di carte tant’è vero che quando
si sedeva sulla sedia pariva chi l’ufficio era vacanti.
Rocco aveva due passioni: il calcio, soprattutto quello locale, era tifosissimo del Gela calcio;
l’altra passione erano i fimmini….a Rocco ci piacivanu troppu.
Non c’era fimmina che la faciva franca agli sguardi e alle occhiate maliziose di Rocco.

appena ho pronta la mia la trascrivo qua

Achille Mingoia

E' un libraio di 35 anni, discendente da una famiglia povera ha deciso di dedicare tutta la sua vita ai libri.
Ha una libreria nel centro cittadino, sistemata all'interno di una vecchia chiesa oramai sconsacrata.
Vive in un piccolo Trilocale con bagno a Piazza Roma, sopra l'arco d'ingresso, nei pressi di questa chiesetta
Achille si veste sempre con jeans e una giacca nera, solo quando c'è un freddo pungente dedice di indossare il suo cappotto beige, che lo fa' assomigliare ad un'investigatore privato.
In effetti Achille lo è, ha una grandissima passione per i gialli e per i casi strani, oltre a questo è affascinato dal mistero.
Ha gli occhi azzurri e i capelli lisci di colore nero che porta sempre abbassati con una lunga frangetta che gli copra le fronte.
Spesso il sabato sera lo passa a casa di qualche suo amico, oppure va' a macchitella a bere qualche cosa alla capannina oppure ad osservare la casa albergo, così affascinante, ma così misteriosa e pericolosa.
Ama una ragazza, si chiama Angela Bagnato.
All'interno del suo negozio da poco aperto aveva scoperto una buca, nascosta dall'antico pavimento a quadri, che portava dentro ad una cripta, ma che aveva deciso di non esplorare e di non comunicare dell'esistenza di essa alla sopraintendeza per non rallentare i lavori al suo progetto.

Nunzia Patanè "A Piddrottila"

Mi chiamu Nunzia è sugnu una 40ina che dalla vita ha avuto ben poche soddisfazioni
già a ngiuria do nomi "a piddrottila"...si è veru,sugnu bruttuliddra
e di conseguenza schetta ranni,ma in cuor miu sugnu sicura
che la buona sorte prima o dopo si accorgerà di me
visto che cmq malgrado i miei 40 anni e qualche chilo di troppu ma al posto giusto sugnu
ancora in forma e con certe curve da fare invidia a tante giovanotte

lavoro nel panificio gestito da mio fratello Fanu ed è un pò di tempo che ho notato
un tizio allampanatu,iavitu comu na canna i stenniri tale Cateno Mangiaracina
chi tutti i matini si ccatta 2 panini al burro,si viri chi staà sulu,
ho provato ad attaccare bottone e ad essere carina con lui
ma non sono contraccambiata,sarà per via della mia bruttezza,
o perchè il soggetto è timido
in effetti un pò strano e misterioso lo è Cateno e ha tutta l'aria di nascondere un segreto

poi c'è Rocco Mezzasalma "u vicesinnacu" chi tutti i matini passa a ccattarisi a solita
vusteddra i pani e che non perdi mai occasioni di farimi un saccu di complimenti gratuiti e ca scusa
darimi na bella maniata nel fondoschiena mentre passu
è terribile Rocco,è risaputo che è un gran don giovanni e di fimmini a sentiri iddru
na avuto a tè pigghiatilli, ma secunnu mia u fa sulu pi dari aria a vucca vistu che ghiavitu un metru e
tanticchia e cò ncorpu i ventu si ni vola
l'unica cosa bona ch'avi è uno sguardo chi pì daveru t'imbarazza e ti mangia cu l'occhi

Pino Guercio, 45 enne, dall'aspetto fiero e nobile, aristocratico del posto decaduto e intellettuale autoreferenziato con la tendenza a filosofeggiare su tutto. Conosciuto in città sia per l'atteggiamento appariscente (sempre ben vestito e con modi raffinati) sia per i suoi discorsi inconcludenti e per le citazioni e gli aforismi inappropriati. Non lavora, non sposato, vive in una vecchia casa appartenuta ai sui nobili avi con i proventi ricavati dalla svendita di proprietà di famiglia assieme a gioacchino, un poveruomo ospitato dal Guercio che per riconoscenza lo eiuta nella gestione della casa. Alto 1,73, magro, ma ancora agile, ama sempre rimarcare la sua presunta superiorità intellettuale coi consocenti della piazza, che frequenta quotidianamente da più di 20 anni. Guercion non è solo il cognome ma è anche una 'ngiuria dovuta alla assoluta indipendenza di uno dei due occhi, precisamente il sinistro, che si muove in maniera non sembre comandata dal possessore.
PAssava sempre al bar di mattina prestissimo per leggere il giornale che non comprava mai.

Fulippu Sfigarotta

Fulippu Sfigarotta è un disoccupato di quelli cronici(travagghiu un ni vo mancu i calata)la mattina quando si alza la prima
cosa che fa e` accendersi una sigaretta,e tra un colpo di tosse e una sgracchiata mette su la cafettiera,dopo aver preso il caffe mette in moto il suo motorino e fa il giro del paese in cerca di chissa che cosa,a volte si ferma alla stazione a veder partire i treni,il suo sogno e´andare in Lettonia perche pensa che li potra dormire tutto il giorno senza essere svegliato dai venditori ambulanti,intanto cerca di guadagnare i soldi per il biglietto del treno (ha paura di volare)facendo il gioco delle tre carte,una volta ci ha rimesso di tasca sua perche un uomo alto circa 2 metri di 58 kg si era accorto del trucco e ha dovuto restituire la somma puntata piu quello che aveva quadagnato in quel giorno.

Cettina Barrafranca

Milanese, di origini paesane la dottoressa Concetta Barrrafranca, nuova sovrintendente alle arti del locale museo di arte antica ,
si era insediata al posto del professore Ficicchia che amava cosi tanto il suo lavoro, che un giorno prima della pensione gli prese un colpo
e ci rimase secco.
Lo scombussolamento che portò la femmina del nord fu totale, per tutto il personale del museo comincio una vera rivoluzione,
abituati alle consuetudini del professore buonanima che in quasi quarant’anni di servizio non aveva mai fatto spostare una pietra dal suo posto.
Proprio di rivoluzione si parlava perché i termini programmazione, multimedialità, interazione che la dottoressa menzionò
durante il suo primo meeting, gli zelanti impiegati del museo ne ignoravano l’assoluta esistenza, anzi essi si chiedevano il motivo stesso
dell’incontro al di là delle dovute prentazioni formali.
Solo trecento metri separavano il suo appartamento al terzo piano sul corso principale al posto di lavoro, il persorso era lo stesso ogni mattina.
Scendeva dalla cugina Rosalia maritata Cacciatore titolare del un negozio di borse al piano terra, si pigghiavano un cafè al bar,
discutevano un poco e si recava al posto di lavoro.
Durante il breve tragitto nessun masculo giovane,vecchio o picciriddro potiva fare a meno di voltarsi a taliarla neanche u parrinu.

Totö Cazzolä

mi presento , mi chiamo TOTÖ CAZZOLÄ,
HO 40 anni , e faccio il custode di un palazzo di lusso ...
sono sposato ( ma niente di serio ) non ho figli per scelta,
e ho molte storielle da raccontarvi....
non potete immaginare come sono le donne in carriera.....
se ne fottono dei mariti e chiamano sempre me.....carusi in pochi paroli le donne mi sfruttano a dovere ...
a mia mi piaci tutta sta bella situazioni....
ma a ma mugghieri no perö....
ma mica si pö aviri tutto da vita no????
bisogna sapersi accontentare ...ciao ci sentiamo presto ho tanti racconti piccanti .......

Troppo forti ..... è un buon inizio
Aspettiamo ancora qualcun'altro

Infatti.....donne fatevi avanti

in un paese senza donne, Io, Pino Guercio, non starei a lungo. Un gran signore si intrattiene sempre con le signore del posto...

Anche Rocco Mezzasalma ha bisogno di donne

Nino ZIZZADORO è un vigile urbano di 38 anni, alto quasi 2 metri corporatura esile, tanto da venire chiamato sin da bambino, ''ninu stecca i biliardu'' o esser preso in giro per lo strano cognome. Nel tempo libero è abituato a stari a chiazza con gli amici (anche quando lavora) e stare mezza giornata seduto al bar (perche' quando lavora è all'impiedi). Abita nel quartiere carrubbazza e come molti gelesi anche se non si capisce come è possibile visto il lavoro che fa possiede un BMW serie 5 nuovissimo. L'abbigliamento classico di nino è giubbotto di pelle comprato da bentivegna 700 € , rayban aviator (per gli ignoranti quelli a goccia ) jeans e scarpe di pitone.
E' sposato con un bambino.

mi serve la mia zzita ! angela bagnato ! chi la vuole creare ?

dioni' esci e ti cerchi la ragazza mica si crea una zzita...