Ovviamente qualche rinuncia al cibo va fatta.
Nel mio caso penso che un buon aituo psicologico sia arrivato dai medici....che non mi hanno nascsto che il mio regime alimentare non mi avrebbe portato lontano.
Però, a prescindere dal discorso salute, non mi ci vedevo in un corpo in evidente sovrappeso e spesso, dopo le mie sbafate a cena, mi sentivo in colpa. Ma non in colpa tanto per dire, se non fosse stato per l'orgoglio, spesso mi sarei messo a piangere.
Non ho seguito una dieta del dietologo, ma certamente i consigli di un dietologo.
Se mi devono stabilire le cose che devo mangiare il lunedì, il martedì, il mercoledì,....ecc...ecc.... non riesco a seguirla.
Lo stile alimentare invece l'ho radicalmente modificato e Dada può tranquillamente confermare che non le pare che io abbia sofferto particolarmente la fame...anzi, vi dico per niente.