http://www.ilgiornaledigela.it/notizie/ ... -seno.htmlL’evento è stato organizzato dall’associazione gelese e dall’Ospedale V. Emanuele
Gela, presentato 9° Forum Ados
per la prevenzione del tumore al seno Gela - Gela sarà la sede della nona edizione del "Forum Nazionale Ados Italia Onlus". La conferenza stampa di presentazione si è svolta stamattina all'Ospedale Vittorio Emanuele di Gela, alla presenza dei volontari dell'Associazione, del Dott. Ignazio Di Natale (Presidente dell'Ados di Gela), Luciano Fiorella (Direttore Sanitario di presidio dell'Ospedale V. Emanuele di Gela) e il Dott. Giuseppe Di Martino (Senologo dell'Ospedale V. Emanuele di Gela). Il Forum si svolgerà il 29 settembre presso l'Aula Consiliare del Comune di Gela e il 30, presso l'Auditorium dell'Ospedale.
Nel corso dell'incontro è emerso un dato rilevante: nel corso dell'ultimo anno sono stati diagnosticati 130 casi di tumore al seno, di cui 80 maligni ed il resto benigni. Da qui la necessità di essere presenti sul territorio per monitare i numerosi casi di neuplasie.
L’ADOS è un’associazione di donne operate di tumore al seno nella quale, come volontari, prestano la loro opera anche medici, fisiatri, psicologi, infermiere, mettono a disposizione la loro competenza, la loro umanità, dando vita ad un prezioso circuito in cui si intrecciano e si confrontano esperienze di profondo significato umano e sociale e si fondono volontariato e servizi.
La peculiarità dell’ADOS è di mettere in rapporto le istituzioni sanitarie (Chirurgia e oncologia degli Ospedali, le Asl, i medici di famigli) con le donne che devono affrontare questi problemi.
A Gela l'Ados di Gela è nata nel 2002, e come ogni anno organizza il forum nazionale nella città del golfo. L’associazione offre supporto alle donne colpite da tumore al seno, promuove la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce e sostiene la ricerca scientifica.
Obiettivi fondamentali: il recupero dell’autostima, la consapevolezza di aiutare il processo di guarigione, la valorizzazione delle proprie capacità per superare i momenti più impegnativi delle cure, la consulenza per affrontare le pratiche burocratiche legate alle protesi per ottenere le attestazioni di invalidità. Inoltre, per dare il servizio migliore, l’associazione organizza corsi di formazione del personale volontario e prepara seminari e iniziative d’informazione e sensibilizzazione su come affrontare il tumore al seno.
" Da nove anni siamo presenti sul territorio - spiega il Ignazio Di Natale - abbiamo assistito a molti casi, e sappiamo su come assistere un paziente, su cosa fare e come dobbiamo intervenire. Il Forum di Gela è a livello nazionale. La nostra è una città con molti casi di tumore al seno, e stiamo lavorando per avere una struttura all'avanguardia".
A Gela questo tipo di tumore, che colpisce il sesso femminile è in continuo aumento, come spiega il Dott. Giuseppe Di Martino, Senologo dell'Ospedale V. Emanuele di Gela: " Il tumore alla mammella - afferma Di Martino - è la malattia di incidenza che colpisce le donne, abbiamo una media di ottanta tumori maligni nel nostro territorio. Il nostro spedale è specializzato per questa patologia. La paziente segue un percorso ben definito: entra in ambulatorio e seguiamo tutto l'iter, dal punto di vista chirurgico a quello radioterapico. A parte il tumore il problema sulla donna in questi casi è un altro, perché togliere il tumore è semplice, ma togliere l'ossessione mentale non è facile".
Il Direttore Sanitario di presidio Luciano Fiorella ringrazia è soddisfatto per la realizzazione di questa iniziativa: "Ringrazio l'Associazione Ados di Gela - dichiara Fiorella - e tutti i volontari e i dottori che aiutano le donne colpite dal tumore alla mammella. Il Forum, è l'occasione per informare all'intera cittadinanza di Gela e del suo comprensorio quali sono i primi sintomi e come comportarsi di conseguenza".
Durante la conferenza è stato presentato il nuovo libro di Maria Grazia Fasciana dal titolo: ""Angeli Gialli". Una raccolta di storie di vita di donne che hanno in comune l'esperienza di avere superato un tumore al seno e che, nonostante tutto, trasmettono un messaggio positivo: la vita può essere affrontata con gioia e speranza anche quando pone di fronte a situazioni difficili e dolorose come quella di combattere un tumore.