Palestina, PAESI BASCHI, Iralanda, Tibet ... ma stiamo scherzando ?
Parli come se questa tua "Italia" oggi ci costringesse a stare dentro questa nazione e a rispettare le loro regole sotto il controllo dell'esercito.
Ti ricordo che la Costituzione italiana ha tra i piu' grandi redattori un siciliano .. ma penso che tu lo ocnosca gia', se non lo sai te lo ricordo nel prossimo messaggio.
Infine ti ricordo che tra coloro che governarono l'Italia alla fine dell'800 vi fu' il sicilianissimo Crispi
Io comprendo e sono perfettamente concorde con te nel ricordare la nostra storia le nostre origini e i torti subiti ... ma oggi nell'anno 2010, noi viviamo in questa nazione libera e democratica, in cui tutti hanno la possibiltà di scegliere da quale rappresentante essere governato.
Se ci ritroviamo degli incapaci è solo colpa di noi ITALIANI ... come detto in precedenza siamo vittime di noi stessi.

Ma parli di Anarchia ?
Be ti ricordo che dove vi fu' anarchia vi fu' la caduta di grandi civiltà in periodi definiti "oscuri".
Una società non puo' certo sopravvivere senza regole ... se si studiasse un po' più la storia si capirebbe che essa si ripete sempre anche se in forme diverse.



Troppo comodo scaricare la colpa ad esterni
La colpa è solo nostra !!!
Certamente dopo l'unita' d'Italia la sicilia ha subito molto e certamente queste condizioni subite vanno rivendicate in una sorta di revisionismo storico ... patrimonio da tramandare e far conoscere alle generazioni successive, cosi' da risvegliare il nostro animo e il nostro orgoglio che oramai sembra essere sprofondato in un profondo sonno.
Oggi la sicilia ha un proprio parlamento e una sorta di autonomia che gli consente di avere una marcia in piu' rispetto al resto d'Italia.
Ebbene a cosa è servita quest'ìautonomia ? .. i nostri politici sono corrotti e spesso collegati al cancro della nostra terra, la mafia! Nessuno gli ha impedito di far qualcosa di buono per la Sicilia, nessuno ha bloccato il loro operato in passato .. semplicemente si osno fatti corrompere e soggiogare dai politici di Roma e del nord.
Noi siamo vittime di noi stessi... c'è poco da fare!
Altre regioni autonome in Italia son riuscite a creare dei veri e propri paradisi .. e mi riferisco al Trentino, al Friuli e alla val d'Aosta , solo noi siam riusciti a peggiorare la nostra situazione .. e allora mi chiedo è un problema culturale o un problema di oppressione esterna ?

Quella dello sport è solo un'acquisizione di convenienza.
E poi è ovvio che ai confini vi sia mescolanza ... non soffermiamoci su queste sciocchezze

il controllo non si esercita solo con l'esercito. Non sto scherzando, i paesi baschi non sono tenuti sotto controllo conn l'esercito, e nemmeno la corsica. Ma hanno dovuto con anni di distorsioni culturali e con azioni politiche di assoggettamento. la fai tu troppo facile a sintetizzare i concetti.
riguardo al sicilianissimo crispi, agli altri sicilianissimi che obbedivano agli ordini di Massoni (la massoneria è internazionale e apolide) non ho mai scritto che i siciliani non siano complici. Mi pare di aver detto che questi siciliani, da crispi fiono all'attuale sicilianissimo Lombardo (che ancora implrora Marchionni di incularci ancora per qualche anno magari in cambio di incentivi, per la prima volta la prostituta paga il cliente) e che in noem dell'Autonomia calpesta tutti i diritti che i siciliani hanno garantiti da uno statuto autonomo, non sono servi del popolo, maservi di partito. Il potere personale è il loro scopo.
Il loro padrone è altro.
Riguardo alla mafia, è uno strumento palesemente utilizzato da cvhici comanda. La mafia non è mai stata cosa nostra ma cosa loro in casa nostra.
Quello che ahnno fatto invece è togliere alla sicilia autonoma poteri e forze per dire poi "ci pensiamo noi da Roma alla vostra cosa nostra".

e col tempo, con anni di insegnamenti falsi, con anni di bombardamento intellettuale, con anni di censure e di menzogne siamo qui convinti a dire tutti che è sempre e solo colpa nostra. Che dire? Malcom X aveva ragione :"...se vuoi dominare uno schiavo devi convincere lo schiavo che per lui non è mai esistita altra scelta e che la schiavitù è nella sua natura. Non puoi dirgli "sei schiavo perché io sono più forte" quello alla prima occasione cerca di ammazzarti nel sonno, e fa bene."

e comunque anche la sicilia è stata "unita" con repressione militare all'Italia.

Scusa.. ma non capisco cosa c'entri "l'acquisizione di convenienza" con l'italianissimo Armin Zoeggeler tanto per citarne uno, ma ne potrei citare anche tanti altri.. qui non sto parlando di oriundi alla Camoranesi per intenderci, ma di gente che è molto più italiana di me e te messi assieme!

Punto secondo, le sciocchezze, hai proprio ragione.. ma le sciocchezze sono un banalissimo esempio che mettono in luce la forzatura effettuata. Non parliamo la stessa lingua, abbiamo culture profondamente diverse, e ci ricordiamo di essere della stessa nazione solo per quelle che tu stesso hai definito sciocchezze.. le manifestazioni sportive!

Precedentemente ho detto che la sicilia ha subito parecchi torti e spesso la nostra liberta' è stata repressa con le armi
E' giusto ripercorrere questi fatti ... è giusto metterli alla luce e far in modo che vengano conosciuti da tutti i sicliani ... ma oltre a questo cosa vogliamo fare ?

Quella era la vecchia Italia, l'Italia della monarchia e della dittatura ... oggi noi abbiamo scelto tramite un voto di essere una nazione e una Repubblica e all'interno di questa abbiamo gli stessi diritti e gli stessi doveri.
Siamo noi che dobbiamo garantirceli ... siamo noi che dobbiamo scegliere le persone giuste come rapresentanti della nostra nazione... se oggi siamo a questo punto, è solo perchè siamo stati schiavi del clintelismo e perche' ci siamo fatti influnzare da gente incopetente e corrotta.
E' vero, mi dai conferma di quanto dico, alcuni politici, portando ocn loro il vessillo dell'autonomia, hanno calpestato il vero significato di quello statuto e il grande potenziale che avrebbe potuto fornire a questa terra ... quindi mi chiedo a cosa è servito se non a far mangiare la parte marcia della nostra terra ?

Inoltre la mafia è figlia della nostra storia e delle nostre tradizioni, è un fatto sociale che ha avuto inizio qui nel sud con i cosiddetti baroni, essa si è poi incattivita ed allargata come un cancro proprio grazie alla complicità dei nostri politici corrotti e molto spesso essi stessi mafiosi.
I mafiosi non sono assolutamente da affiancare ai cosiddetti briganti, almeno non qui in Sicilia .. tale accostamento è del tutto errato e va' incontro proprio alle parodie di quelli del nord..
La mafia ha avuto con Roma profondi legami per accrescersi e non certo per sottostare ... i nostri politici sono complici dei mafiosi e hanno ucciso la parte buona di questa terra!!



Uomini come falcone si osno sacrificati perche' credevano nelle istituzioni e in questa nazione.
Oggi che finalmente ci siamo liberati in parte di questo cancro, vediamo di non ritornare indietro, l'Italia è una e la Sicilia fa' parte di questa, e noi dobbiamo lottare per garantirne sempre la sopravvivenza e l'unità.

Per quel che riguarda quel tossicodipendente, prima amante dei bianchi e poi condottiero dei neri, posso solo dirti che la sua lotta ha solo portato strazio, morte e profonde divisioni fra la comunità nera e quella bianca.
La vera lotta è quella porata avanti da uomini come Martin Luther King ... una lotta non violenta per il diritto dei neri in america ... una lotta che la storia ha premiato e che oggi è sotto gli occhi di tutti e che ha messo in luce le angherie subite dagli afroamericani.. Se oggi in america esiste un presidente nero è proprio grazie a uomini come martin
Continuatori di malcom x sono coloro che ancora oggi si trovano in galera e che sanno solo predicare divisioni e lotte interne che altro non portano che ad odio reciproco.

continui a parlare di "nostri politici"
Quei politici non sono afatto nostri.
sono braccia di una testa che è a Roma.

Io più conosco l'Italia più mi rendo conto che l'unico modo per farla esistere è come federazione di Stati. La farsa elettorale non mi importa. L'idea di governare nello stasso modo popoli diversi è un ingiustizia. Sono in stretto contatto con gli amici sardi, quelli del PNV veneto, e tutti i gruppi del Sud Italia. Abbiamo tutti los tesso sogno e siamo tutti vittime della stessa storia. eppure troviamo entusiasmo e fratellanza nel vivere con le nostre diversità e con la stessa ambizione. Disfare ciò che ci sta frenendo come crescita e progresso e ricostruire una coalizione di popoli liberi ed indipendenti. Non è una nostalgia del 1800 è un concetto modernissimo. Scomodo per i potenti, ovviamnte, ma prezioso per i popoli che tornerebbero finalmente ad essere artefici dei propri destini.

Mettiamo caso si profili quell'Italia che tu tanto acclami.
Dimmi, cosa cambierebbe ?
Tu pensi che cambiata la forma cambieranno gli uomini ?
Illuminami!


Infine ripeto per l'ennesima volta... fare un revisionismo storico è necessario, insegnare la storia con la verità è un dovere!

Bella Malta

Gianni, nessuna lega è portatrice di valori veri e di porgetti credibili, altrimenti sarebbe già sparita. Lega, ai tempi del suo ideologo Miglio, era altra cosa, e, seppur con alcuni concetti non condivisibilie, era molto più vicina a quello che dico io adesso, ed era molto apprezzata. Oggi è un partito di governo mal visto eprsino dagli altri movimenti autonomisti ed indipendentisti del nord. Lo so perchè col PNV veneto ci confrontiamo.
Io sono arrivato tardi per ragioni anagrafiche ma trovo sempre più riscontro in verità storiche e anche in fatti attuali. (viecende Fiat, Eni, Ponte).
Per Ippocrate, Forse se uno stato indipendente è in grado di scegliere il proprio destino e cambiarlo è libertà. Forse ciò che tu chiami verità "storica" e revisionismo dovresti chiamarle verità moderna e attualismo. Così ci capiamo meglio. Perchè il saccheggio e lo sfruttamento continua.
In nostri uomini non cambiano. Perchè i nostri uomini non sono i Lombardo,Cuffaro, Finocchiaro. Quelli sono "loro" uomini. Sono persone che devono tutelare qui in sicilia le loro banche, le loro azione, i loro affari. I nostri uomini da tempo sono stati messi n disparte. Quelli che per la sicilia hanno dato il snangue e si sono sacrificati e che i libri di storia italaini non ci hanno mai fatto conoscere. Perchè erano solo dei facinorosi briganti e rivoluzionari secondo il pensiero savoiardo.
Dire che nulla può cambiare è il modo migliore per non cambiare nulla.

Gianni, se siamo costratti ad emigrare la verità va ricercata nella nostra storia. E a me non pare proprio che sia colpa nostra.
Se le nostre risorse naturali arricchiscono le casse delle regioni del nord non è colpa nostra.

bella Malta!

Dire che nulla può cambiare è da schiavo inconsapevole.

Be vedi ... ecco che esce l'anima indipendentista.
Ripeto, è giusto far uscire le sporche verita' .. è giusto pretendere cio' che ci appartiene, ma credimi adesso non si tratta piu' di questo, è proprio la mentalità del nostro popolo che fa' cagare. Non ci ribelliamo, non costituiamo comitati o gruppi che riescono a confrontarsi con la parte politica di questo paese, non riusciamo a parlare quando c'è qualcosa di marcio nella nostra societa' .. siamo solo dei complici di chi ci governa.
Guarda al nord ... io quando vivevo all'Aquila notavo il grande spirito di unione della città; se li c'era un marciapiede dissestato, vedevi donne e bambini protestare dinanzi al municipio... se c'era una zona verde in stato di abbandono, si venivano a formare comitati di cittadini per risolvere la situazione ... vedevo donne passare casa per casa a raccogliere firme e illustrarci in modo dettagliato un particolare problema e questo a prescindere dall'orientamento politico.
I giovani .. i giovani li creavano gruppi di aggregazione che spesso partecipavano ed addirittura organizzavano manifestazioni ogni qual volta la politica agiva male ... io appartenevo al gruppo di Unis l'Aquila
E l'Abruzzo per la cronaca apparteneva a quello che era definito meridione e anche li vi erano briganti e borbonici... loro pero' hanno avuto la forza per crescere e progredire dal dopoguerra ad oggi.

Se a l'Aquila avessero avuto il problema dell'acqua cosi' come l'abbiamo noi, credimi sarebbe scoppiata na rivolta ... ma siccome niatri semmu asini ca gotta, inutile lamentarci.
Dunque non è colpa di chi ci governa .. non è colpa dello stato o dell'Eni .. la colpa è solo nostra che gli permettiamo di metterci i piedi in faccia e che eleviamo questi personaggi a nostri rappresentanti .. perche' credimi se vi fossero 80.000 abitanti a scendere in piazza e ad unirsi con l'unico interesse di far progredire la città piuttosto che litigare per il candidato sindaco, questa Gela diverebbe la città piu' bella d'Italia .. ma ripeto siccome siamo ciuchi c'è poco da fare.

In definitiva .. basta con sti indipendentisti e sti rivoluzionari .. quello di cui ha bisogno questa città e questa terra è quello di avere gente piu' matura e consapevole dei propri mezzi e dei propri diritti e dei propri doveri.
Infine ... ricordatevi che i nostri nonni hanno lottato per questa nazione e sono morti per mantenerla unita ed indipendente ... e non parlo di chi ci ha costretto combattere sotto la minaccia di un fucile, parlo di coloro che di loro spontanea volonta' hanno ocmbattuto i tedeschi da un lato e gli americani dall'altro.

la consapevolezza dei nostri mezzi è nella nostra storia. E' realtà. il confronto non può esistere con chi mi disarma e mi governa secondo una cultura che non mi apaprtiene. E se l'idea di confronto che vuoi propormi è quella di dire basta a chi ha un idea diversa io non so come poter accettare questo confronto. pensa che a noi (me compreso, convinto nazionalista in passato) ci anno fatto crescere l'amore per la patria raccontantoci dei nostri eroi, delle guerre, del piace, di garibaldi etc etc etc. Ci hanno fatto credere che la potenza industriale italiana (per lo più basata sui grandi gruppi fiat ed eni) è una fortuna anche per il sud (oggi scopriamo che non è vero). Nessuno mi ha mai insegnato l'orgoglio siciliano parlandomi di Canepa, Finocchiaro Aprile, nessuno mi ha mai insegnato ad essere fiero delle mie prigini. Anzi, ci sono stati tempi in cui siciliani si sono vergognati di esserlo, camuffavano l'accento, disprezzando la loro terra. Come posso confrontarmi con chi mi propone menzogne?
Adesso ho scoperto per caso la mia terra, sto leggendo la mia storia, csto vedendo un altro futuro, ... Insegnamo a tutti i ragazzi a scuola la nostra storia, rendiamoli orgogliosi, diciamo el cose come stanno. Vediamo se l'idea indipendentista o autonomista non riprenderà vigore in moltissime persone. MA hanno paura. paura che la sicilia possa davvero rialzare la testa. E' giusto che i siciliani credano di essere gli ultimi per colpe proprie, per arretratezza culturale, per evoluzione storica. dobbiamo credere di essere la zavorra di un nord moderno e progredito. E giusto convincersi che solo se trainati da un Italia che esiste solo sulla cartina geografica si può essere migliori. E' colpa nostra!