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Diego Livoti
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Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Re: VIVA L'ITALIA.
Il fatto che siamo stati incorporati contro natura, cosa ci impedisce oggi dopo 150 anni di essere una regione allo stesso passo con quelle più sviluppate? Ce lo impedisce la cecità di una cittadinanza siciliana non informata e completamente ignorante delle cause che lo hanno portato a questo stato di cose. Ce lo impedisce il fatto di confondere sempre le cause con gli effetti. Ce lo impedisce il fatto che si vota per induzione e non per scelta consapevole. Ce lo impedisce il fatto che siamo il prodotto di millenni di sottomissione e colonialismo. Ce lo impedisce il fatto che non c'è la possibilità di essere eletto per chi non trova appoggio dalle lobbies. Ce lo impedisce il fatto che il problema non potrà mai essere risolto da chi lo ha creato o da chi lo cavalca. Ce lo impedisce il fatto che i siciliani sono privi di identità.
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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giovedì 18 febbraio 2010, ore 19:36 |
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Diego Livoti
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Re: VIVA L'ITALIA.
Chi sconosce il suo passato è privo di identità
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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giovedì 18 febbraio 2010, ore 20:26 |
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Diego Livoti
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Re: VIVA L'ITALIA.
Nessuno vuole restaurare la storia. Stiamo semplicemente tentando di far conoscere esattamente come sono andate le cose in questi 150 anni. Nessuno, almeno io, ha intenzione di creare un movimento per l'indipendenza della Sicilia o del Sud vogliamo semplicemente avere quello che i padri costituenti dello Statuto Siciliano hanno voluto. Io sono dell'idea che non è necessario staccarsi dall'italia ma è necessario stoppare questo modus operandi di questa classe affaristica siciliana e italiana.
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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giovedì 18 febbraio 2010, ore 21:14 |
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Ippocrate
City Keys Owner!
Data iscrizione: venerdì 9 gennaio 2009, ore 11:18 Messaggi: 1406 Località: Palermo
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Re: VIVA L'ITALIA.
Ma' .. io vivo in uno stato libero, conosco la mia storia e so' da dove provengo e cosa abbiamo subito Questo mi da' la possibilita' di scegliermi il mio candidato a prescindere da questi pseudo-complotti che sinceramente nel 2010 mi appaiono abbastanza ridicoli.
Oggi la provincia di catania di siracusa e quella di ragusa crescono forse piu' di alcune regioni del centro-nord .. loro si che hanno capito! Non vedo nessun complotto, vedo soltanto una differenza di mentalita' e in questa provincia avemmu na mentalita' di me*da. Per quanto riguarda l'applicazione e la valorizzazione del nostro statuto (che sarebbe dovuto essere una marcia in piu') e il riconoscimento dei torti subiti, è ovvio che sono il primo a schierarmi. Ma oltre questo ... no
Infine, per la cronaca ... i nuovi libri di storia, oggi, sono molto piu' critici rispetti a quelli del passato.
_________________ Quando il rancore è entrato dentro un’anima, chi ne è colpito ha un doppio dolore, quello di sentire il peso del proprio male, e quello di vedersi davanti il bene altrui.”
Il gioco Piu' bello del mondo è on-line .. http://www.warwide.com/ iscriviti anche tu !!!!
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giovedì 18 febbraio 2010, ore 22:14 |
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siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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Re: VIVA L'ITALIA.
la provincia di catania cresce? in cosa? parlate sempre di elezioni, ma non capisco che c'entra. ippocrate, tu che sai bene la tua storia, raccontacela. Io non la so e sui libri non la trovo me la facci illustrare di volta in volta da persone che l'hanno vissuta e da storici che hanno affiancato gente come Santi Correnti nella ricostruzione della storia siciliana. Sono stato un paio di volte a chiaramonte gulfi a conoscere un certo Paolo Calabrese che conosce la storia di tutte le pietre di sicilia e si dedica allo studio ogni giorno...
ma nonostante sono quasi 2 anni che mi nutro delle loro nozioni e cerco riscontri in libri e documenti presenti in internet non ho ancora la pretesa di conoscere la mia storia. visto che tu sai già tutto spiegacela anche tu. senza offesa, ma con sincera voglia di imparare...
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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venerdì 19 febbraio 2010, ore 0:43 |
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siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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Re: VIVA L'ITALIA.
rispondendo a gianni... io sono dell'idea che un popolo deve avere piena coscienza di se. e sulla base di quesa coscenza fare scelte libere se non c'è conoscenza e di conseguenza coscienza niente è libero. fra tanti anni, quando forse queste menzogne storiche saranno patrimoni di tutti, il popolo Siciliano sarà libero di scegliere se l'Italia è un' opportunità o un carcere, se bisogna stare in italia come regione legata a roma o con la propria autonomia, se si vuole l'indipendenza o un altra cosa. la conoscenza è libertà, e la libertà ci è stata tolta per troppi anni.
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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venerdì 19 febbraio 2010, ore 0:49 |
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Diego Livoti
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Re: VIVA L'ITALIA.
Il concetto di libertà varia da persona a persona così come varia il concetto di democrazia. Ci si può sentire liberi anche in uno stato dove ti tassano alla grande e ti offrono servizi scadentissimi. Ci si può sentire liberi in uno stato dove si tagliano i finanziamenti alla scuola pubblica e si incremetano i finanziamenti a quella privata o detta anche parificata per fregarti con più eleganza. Ci si può sentire in democrazia dove vi è un personaggio eletto a presidente del consiglio che attacca quotidianamente e tenta di annullare tutti quegli organi di controllo fondamentali di una vera democrazia. Ci si può sentire in democrazia anche in una democrazia autoritaria come quella italiana. Il tittolo di questo topic è sbagliato, andava titolato "Povera italia".
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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venerdì 19 febbraio 2010, ore 12:18 |
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Brazo
City Soldier
Data iscrizione: lunedì 3 marzo 2008, ore 15:21 Messaggi: 9043 Località: Terranova
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Re: VIVA L'ITALIA.
condivido le tue parole.
_________________ IL PALMARES NON SI PRESCRIVE
[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)
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venerdì 19 febbraio 2010, ore 14:59 |
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Diego Livoti
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Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Re: VIVA L'ITALIA.
Il Risorgimento invece no. Dall’Alpi a Lampedusa, dalle elementari all’università viene riproposto sempre uguale, non come un argomento vivo in piena evoluzione di studio, ma come una farfalla (tricolore) infilzata e immobile per sempre, nella sua bellezza che si vorrebbe statuaria come la statuistica relativa. Controprova? Il libro sul Risorgimento più venduto e letto degli ultimi anni è stato Il Regno del Nord di Arrigo Petacco (Mondadori), in controtendenza rispetto alla lettura tradizionale del periodo. Contro-controprova con scommessa? Fra meno di un anno, uno dei libri più discussi, letti e venduti sarà quello che sto scrivendo: La prima guerra civile italiana. 1861-1870: una storia del brigantaggio post-unitario, del quale ci hanno sempre raccontato che si trattava di quattro criminali selvaggi che non volevano bene al proprio Paese. Cosa volete importi agli italiani dell’incontro di Teano (oggi è un autogrill), se non si spiega, prima, come mai esistano e da dove nascono gli attuali dissidi e incomprensioni fra Nord e Sud? www.giordanobrunoguerri.it
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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lunedì 22 febbraio 2010, ore 18:56 |
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Diego Livoti
City Keys Owner!
Data iscrizione: lunedì 24 novembre 2008, ore 11:16 Messaggi: 1284
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Re: VIVA L'ITALIA.
Come vedete non sono il solo a pensare e dire che conoscere la propria storia è importantissimo. Concedetemi un pò di retorica. Non c'è domani senza ieri.
_________________ 'Capo ha cosa fatta'
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lunedì 22 febbraio 2010, ore 19:13 |
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siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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Re: VIVA L'ITALIA.
cosa c'è di incomprensibile? è una visione mia, e non solo mia, dell'Italia. disfare che ciò che non va è il primo passo per costruire qualcosa di nuovo. e se di italia si deve parlare spero che un giorno lo si faccia come federezione di stati liberi.
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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mercoledì 24 febbraio 2010, ore 22:40 |
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siciliano
City Soldier
Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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Re: VIVA L'ITALIA.
piccolo brano triste e interessante che mi piace portare a conoscenza di tutti
“In tutta la storia della razza umana nessuna terra e nessun popolo hanno sofferto in modo altrettanto terribile per la schiavitù, le conquiste e le oppressioni straniere, e nessuno ha lottato in modo tanto indomabile per la propria emancipazione come la Sicilia e i siciliani. Quasi dal tempo in cui Polifemo passeggiava intorno all'Etna, o in cui Cerere insegnava ai siculi la coltivazione del grano, fino ai giorni nostri, la Sicilia è stata il teatro di invasioni e guerre continue, e di intrepida resistenza. I siciliani sono un miscuglio di quasi tutte le razze del sud e del nord; prima dei sicani aborigeni con fenici, cartaginesi, greci, e schiavi di ogni parte del mondo, importati nell'isola per via di traffici o di guerre; e poi di arabi, normanni, e italiani. I siciliani, durante tutte queste trasformazioni e modificazioni, hanno lottato, e continuano a lottare, per la loro libertà. Più di trenta secoli fa gli aborigeni della Sicilia opposero resistenza come meglio poterono al predominio degli armamenti e all'arte militare degli invasori cartaginesi e greci. Vennero resi tributari, ma non furono mai del tutto sottomessi né dagli uni né dagli altri. Per lungo tempo la Sicilia fu il campo di battaglia dei greci e dei cartaginesi; la sua gente fu ridotta in rovina e in parte resa schiava; le sue città, abitate da cartaginesi e greci, furono i centri da cui oppressione e schiavitù si diffusero all'interno dell'isola. Questi primi siciliani, tuttavia, non persero mai l'occasione di lottare per la libertà, o almeno di vendicarsi quanto più potevano dei loro padroni cartaginesi e di Siracusa. I romani infine sottomisero cartaginesi e siracusani, vendendone come schiavi il maggior numero possibile. Furono così venduti tutti in una volta 30.000 abitanti di Panormo, la moderna Palermo. I romani fecero lavorare la terra siciliana da innumerevoli squadre di schiavi, allo scopo di sfamare i proletari poveri della Città Eterna con il grano siciliano. In vista di ciò, non solo resero schiavi gli abitanti dell'isola, ma importarono schiavi da tutti gli altri loro domini. Le terribili crudeltà dei proconsoli, pretori, prefetti romani sono note a chiunque abbia un certo grado di familiarità con la storia di Roma, o con l'oratoria ciceroniana. In nessun altro luogo, forse, la crudeltà romana arrivò a tali orge. I cittadini poveri e i piccoli proprietari terrieri, se non erano in grado di pagare lo schiacciante tributo loro richiesto, erano senza pietà venduti come schiavi, essi stessi o i loro figli, dagli esattori delle imposte. Ma sia sotto Dionigi di Siracusa che sotto il dominio romano, in Sicilia accaddero le più terribili insurrezioni di schiavi, nelle quali popolazione indigena e schiavi importati facevano spesso causa comune. Durante la dissoluzione dell'impero romano, la Sicilia fu assalita da vari invasori. Poi i mori se ne impadronirono per un certo periodo; ma i siciliani, soprattutto le popolazioni originarie dell'interno, resistettero sempre, con più o meno successo, e passo dopo passo mantennero o conquistarono diversi piccoli privilegi. Quando le prime luci avevano appena cominciato a diffondersi sulle tenebre medievali, i siciliani avevano già ottenuto con le armi non solo varie libertà municipali, ma anche i rudimenti di un governo costituzionale, quale allora non esisteva in nessun altro luogo. Prima di ogni altra nazione europea, i siciliani stabilirono col voto il reddito dei loro governi e dei loro sovrani. Così il suolo siciliano si è sempre dimostrato letale per gli oppressori e gli invasori, e i Vespri siciliani restarono immortalati nella storia…”
(Marx-Engels, Opere complete, Editori Riuniti, vol. XVII, pagg. 375-377).
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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mercoledì 24 febbraio 2010, ore 22:40 |
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siciliano
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Data iscrizione: giovedì 21 febbraio 2008, ore 11:02 Messaggi: 8642 Località: gela
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Re: VIVA L'ITALIA.
_________________ "Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa. Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa. Abbiamo un nemico comune ! " (Thomas Sankara)
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lunedì 26 aprile 2010, ore 21:27 |
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