Sono anche per il loculo matrimoniale.

Tu avrai camera singola e senza cesso in camera.....

Non scherziamo.
Inoltre come residenze definitive,mia moglie potrà decidere se finire a Gela in Contrada Farello o aSiracusa in via Elorina(a strata de morti).

IO sull'argomento sono fortemente indecisa.... direi si alla convivenza per tutte le ottime motivazioni di gianiro, no per le altrettante di didi79... conoscendomi credo che se vorrò sposarmi dovrò evitare di convivere perchè sono sicura che mai nesusno mi andrà a genio!!! devo ammettere di non avere un carattere molto facile e la convivenza mi farebbe di sicuro rimanere zitella a vita....

Ma dai Deni, non ci credo!
Per il resto mi trovo totalmente d'accordo con gianiro.
@didi79: è vero che non si tratta di provare una macchina, un vestito o un posto di lavoro ma non si vive solo d'amore.

cosa avrà voluto dire

Voglio dire che se due individui sono incompatibili caratterialmente, prima o poi col tempo i nodi verranno al pettine e litigheranno. Quindi meglio provare a vedere se si va d'accordo.

nel periodo di fidanzamento (più o meno lungo) credo che ci sia il tempo e il modo di conoscere l'altra persona e vedere se si va d'accordo!!
la convivenza è una scelta, a volte un esigenza scaturita da altri impegni (lavoro, studio ecc)....ma considerarla una prova, una vetrina, un camerino di un negozio dove ci proviamo l'altra o l'altro per "vedere come ci sta"....beh, mi sembra un po riduttivo e banale!!!! ......

D'accordissimo con jack e saverio e riccardo che hanno scritto prima.
Certo che si litigherà, già si litiga adesso (vero giga? ) ma questo che significa? litigare serve a confrontarsi non deve essere una rottura ogni discussione.
I nodi vengono al pettine, ma non sai quando... allora convivi un anno, tutto ok, tisposi e dopo inziano i problemi... insomma mi sembra davvero un discorso poco solido.

Credo che convivenza e matrimonio siano due modi diversi di intendere la vita di coppia e ognuno deve scegliere quello che ritiene più giusto per sè.

X Ellenico: ma adesso che c'entra la sinistra???

C'è senz'altro modo di conoscere una persona ma le esperienze altrui insegnano che spesso vivere sotto lo stesso tetto è tutt'altra cosa e a volte inaspettatamente si scoprono lati del carattere di una persona di cui non avremmo mai immaginato l'esistenza. Dare fiducia all'altro è una bella cosa ma è meglio non dare troppe cose per scontato per non rimanere delusi.

esatto....non sono d'accordo con chi, oggi, considera la convivenza un obbligo, una anticamera obbligata al matrimonio....
non è ke con la convivenza si debelleranno tutti i possibili problemi che potrebbero nascere durante il matrimonio!!

Sì Tania, ma se un matrimonio può finire dopo tanti anni, mi speghi come si può risolvere il rpoblema convivendo prima? Io non dico che un grande amore non possa finire, vedo i tanti e facili divorzi, ma non credo che finiscano per problemi che dipendono dal vivere sotto lo stesso tetto.

I litigi creano tensioni che col tempo si accumulano… possono essere cosa da poco come possono non esserlo.

I piccoli difetti che riscontriamo nell'altro e che ci fanno imbufalire durante la convivenza non credo siano un valido motivo per far finire un rapporto d'amore VERO.
I fatto di avere diverse abitudini diciamo "domestiche", non è una cosa grave....se si ha buon senso e se c'è amore bisogna solo capire e rispettare l'altro e casomai trovare un compromesso....anzi c'è un non so che di divertente e bello vedere ke la persona che ami può avere diversi modi di comportarsi in casa ...
i problemi grossi che possono portare alla separazione sono altri, non il fatto di russare o meno!!!!!!!!!

Io non ho detto che è una cosa valida per tutte le persone (non parlo di coppie perché la mela marcia il più delle volte è solo una). Jack, metti che tu stia con una ragazza che non tollera assolutamente certe abitudini "casalinghe" e che non faccia nulla per passarci sopra anche se tu cerchi di andarle incontro… che palla al piede è questa?? Meglio saperlo prima!!! Capisci cosa voglio dire?