Grillo dice cose giuste,ma non va a fondo del problema energetico e soprattutto delle politiche energetiche italiane che affondano le radici anche su Tangentopoli.

Anch'io sarei per il tappezzamento dei tetti di pannelli solari,nonchè dell'impiego dell'eolico,sicuramente,un pannello non garantisce un'autonomia energetica del 100%: l'energia elettrica prodotto occorre convogliarla nel circuito del distributore elettrico come Enel,in modo che lo stesso ente ci restituisca energia elettrica potenziata.
Un pannello solare produce energia elettrica,ma non fornisce grande potenza elettrica,occorrono sempre degli elettrodotti: bene,in bolletta si dovrebbe pagare il consumo,più la differenza che ci deve il gestore per l'energia elettrica autoprodotta.

Così facendo,ci sarebbe il rischio che iniziassimo a fare a meno del metano perchè arrivando a pagare l'elettricità molto meno della metà grazie alle fonti rinnovabili,potremmo di conseguenza prenderci il lusso di avere le pompe di calore per il riscaldamento,anche le cucine elettriche;
il metano potrebbe essere impiegato benissimo per le automobili.

Naturalmente le politiche energetiche che impiegano le fonti rinnovabili non convengono alle compagnie energetiche.

Non ti seccare, la cosa grave è sapere che un ministro ne sa meno di un comico.

Il problema è sempre alla base.
Non è colpa dei ministri nominati, perchè se a me arrvasse la nomina a ministro della sanità, pur non capendone niente, accetterei. Il problema non è tanto neanche questo, perchè un ministro deve essere bravo ad avvalersi di buoni tecnici del settore.
I prolema è quindi che se ci si accorge che un governo fatto di ministri nominati dal presidente della repubblica si suggerimento del presidente del consiglio, e dal presidente del consiglio, non funziona, si deve cambiare.
Negli Stati normali, un ministro che sbaglia clamorosamente qualcosa, è finito e guai se si ripresenta alle elezioni o se un nuovo governo lo ripropone.
Da noi non accade niente, gira le poltrone, si reinventa, m sempre lì sta.

Grillo, che mi fa ridere, dice tante cose vere, ma molte sono solo belle utopie.
Ma lui fa il suo ruolo che non è quello di governare, perchè sentendo le sue idee, stando al governo non potrebbe applicarle o se si impuntasse nel farle, ci ridurrebbero con le pezze al culo.
Ognuno ha il suo ruolo ed il suo è quello di punzecchiare e lanciare idee, soprattutto se esagerate.

allora la pensiamo uguale