Il Sindaco Crocetta, con mesi di anticipo, ha ricominciato la sua campagna elettorale come al solito piena di fumo da buttare agli occhi dei cittadini e povera di contenuti.

Adesso, con una improvvisa illuminazione, si accorge che l'uso del pet-coke è illegale e che l'ENI ha causato danni alla salute dei gelesi e al territorio. E arriva l'immancabile richiesta di risarcimento miliardaria, come è successo 5 anni fa per un'altra campagna elettorale, sbandierata su giornali e tv. La pessima abitudine da parte di ogni autorità di privilegiare sempre più spesso i mass-media come strumento di denuncia sta sostituendo da anni la presenza delle stesse dalle aule dei tribunali.

Queste recenti esternazioni del Sindaco Crocetta, abilmente cavalcate da politici di ogni parte, non tengono conto del fatto che il fascicolo relativo alla vicenda è fermo da oltre 3 anni sul tavolo del sign. Lirio Conti, GIP presso il tribunale di Gela che non sembra avere alcun interesse ad andare avanti con la causa che adesso rischia, come già successo per altri processi, di andare in prescrizione. Anziché sollecitare e informare i cittadini lasciano che la vicenda finisca in questo modo, ma a quel punto sarà inutile chiedere sui giornali risarcimenti vari, sarà tutto inutile, come è stato finora!

Prima dell'intervento politico c'è chi ha denunciato e fatto partire i procedimenti penali contro l'ENI. E' stata l'associazione ARIA NUOVA (che tutte le autorità politiche, sanitarie e giudiziarie conoscono bene) che, GRATUITAMENTE, ha avviato studi con esperti tecnici e legali mentre chi doveva agire e tutelare la salute dei cittadini cercava di nascondere tutto.

E invece di costituirsi parte civile in Tribunale e difendere i cittadini, gli amministratori comunali, provinciali e regionali cos'hanno fatto?

Hanno impostato un'intera campagna elettorale sul caso pet-coke e hanno ignorato le denuncie dell'associazione che invece sono presenti in tutti i procedimenti ambientali e addirittura si è accusato le associazioni ambientaliste di disinformazione e falsità, provocando in qualche occasione anche la reazione violenta da parte di cittadini male informati nei confronti di alcuni membri di ARIA NUOVA

Sindaco e amministratori sono complici ed alleati dell'ENI, l'hanno dimostrato in tante occasioni (acqua, inquinamento aria, mare, falde, etc) ed è per questo che chi deve pagare i danni non è solo l'ENI ma anche chi ha permesso l'avvelenamento di questo nostro bellissimo territorio e la morte di molti nostri onesti e indifesi amici e congiunti.

Un sindaco è la massima autorità sanitaria in città, tuttavia né il sindaco attuale né quelli precedenti hanno mai fatto nulla per evitare questa strage che ancora miete vittime.

La raffineria di Gela, intanto, attraverso il sig. Ricci dichiara - così come riportato ampiamente dalla stampa nazionale - disponibilità al dialogo (FALSO), che l'ENI non inquina (FALSO), che dallo SNOX - C.T.E. non escono polveri (FALSO) e che addirittura il pet-coke è ECO-COMPATILE (FALSO). Da perizie della procura a cui hanno partecipato consulenti dell'ENI emerge che dai camini escono enormi quantità di polveri inquinanti, gas inquinanti e metalli pesanti ad alto potere cancerogeno (cromo, vanadio, nichel etc) e addirittura emerge che dallo SNOX - impianto di abbattimento fumi vanto della raffineria di Gela - escono quantità di inquinanti maggiori rispetto al vecchio camino.

Giorno 3 Dicembre (ieri) alcuni cittadini hanno potuto assistere ad una delle tante udienze relative all'inquinamento provocato dalla raffineria, in cui i dati da noi riportati e già provati da diverse perizie sono stati oggetto di discussione. Nella causa in questione numerosi contadini che ogni anno vedono rovinato il raccolto si sono rivolti, dopo inutili richieste al Comune, proprio all'associazione Aria Nuova che ha prontamente dato ogni sostegno, come sempre, ai cittadini indifesi. Nel procedimento, come in ogni altro procedimento ambientale, il comune di Gela non è parte civile. Quando invece c'è da difendere chi ci ammazza, sono tutti presenti: Comune, Provincia e Sindacati. Sul Forum stiamo discutendo proprio di come s'è svolta l'udienza (clicca qui per leggere il topic).

L'inquinamento fa più morti della mafia e la vita dei cittadini vale più di ogni poltrona.

Aria Nuova
Associazione per la tutela
dell'ambiente e della salute

Sede: Vico Siena, 1
Tel: 349 6645764