E' incredibile quante notizie di fatti successi e mai divulgati come meriterebbero si possono trovare in rete. Basta un po' di buona volontà e tantissima voglia di sapere cosa succede intorno a noi, voglia di sapere perché i problemi che ci assillano arcinoti a tutti non vengono mai risolti.

Se tali notizie venissero diffuse, così come andrebbe fatto, avremmo sicuramente una cittadinanza più informata, più cosciente e quindi più difficile da prendere giro!

Tra le tante notizie poco divulgate c'è questa: "Nel 2007 il Comune di Gela ha avviato il pignoramento contro l'Eas ed ha già incassato 1 milione e 700 mila euro in seguito ad una richiesta di risarcimento danni avviata dall'ex sindaco Franco Gallo la cui giunta decise di fare causa all'Eas che, non erogando acqua tutti i giorni e con le caratteristiche di potabilità, aveva violato il contratto stipulato negli anni Cinquanta con la pubblica amministrazione." [fonte: quindici notiziario a cura di www.federutility.it 2007 n° 5]

Tale notizia merita di essere approfondita. Chiedere spiegazioni e conferme a chi di dovere per stabilire se non è il caso di fare lo stesso ora, nel caso ci fossero le giuste prerogative...

Si potrebbe iniziare così quell'iter che prevede altri interventi oltre a questo per mettere la parola "risolto" al problema "acqua non potabile", al problema "erogazione discontinua", al problema "privatizzazione dell'acqua". Perchè le soluzioni ci sono, manca la volontà o peggio l'interesse.

Per impedire la privatizzazione dell'acqua con il governo Prodi "si sono fatti alcuni passi concreti nella direzione di affermare tale principio anche nelle leggi dello Stato", così come si legge su una nota del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua-Onlus. [fonte: quindici notiziario a cura di www.federutility.it 2007 n° 5]

Ma chi ha questa forza d'animo o volontà, questo coraggio, questo interesse - o sana follia che dir si voglia - di prendersi questo incarico e portarlo avanti?

Di questi problemi se ne è molto occupata l'associazione Aria Nuova la quale ha dimostrato tramite analisi e indagini molto approfondite e affidabili che sono problemi reali e concreti. Nonostante l'impegno, però, non è ancora riuscita a risolvere definitivamente la questione.

Supponiamo invece che possano essere più associazioni di cittadini a prendere di petto la questione, costringendo le istituzioni preposte a trovare finalmente le energie necessarie per intervenire non sugli effetti ma sulle cause del problema. Forse si potrebbe ottenere di più! Siamo costretti a chiedere con la forza quello che ci spetta per diritto visto che pare siano sordi.

Purtroppo dobbiamo fare i conti con una cittadinanza poco propensa ad intervenire, neppure se fossimo obbligati a manifestare in piazza contro questa amministrazione che non ha mai trasformato i tanti (e sbandieratissimi) buoni propositi in fatti concreti.

Di frasi per definire il gelese ne ho lette e ascoltate a migliaia: frasi tipo "l'unico gelese libero è quello che non c'è", esiste gente non legata al leccaculismo e che sappia guardare oltre un palmo dal proprio naso? "i gelesi sono buoni solo a parlare" ...gelesi, molto più legati alla comunità partitica che alla comunità sociale; "che me ne fotte a me", "ma perchè non ti fai i cazzi tuoi?", "ma chi te lo fa fare? tanto hanno ragione sempre loro, noi non ci possiamo fare niente".

Tra i tanti problemi ci sarebbe anche questo da risolvere.

Agli eventuali lettori: Se leggete questo vuol dire che avete letto tutto l'articolo. C'è la possibilità di aggiungere commenti qui sotto, sfruttatela per favore. E' molto utile! In alternativa potete sempre unirvi ai nostri dibattiti sul Forum.