Una delle città più importanti e popolose della Sicilia - Gela - ha una grande storia da raccontare, piena di avventure ed eventi importanti, i quali vengono testimoniati dalle continue scoperte archeologiche. Senza dimenticare che fù la prima capitale della MAGNA GRECIA in Sicilia e che il simbolo della TRINACRIA che sventola nella bandiera della nostra regione è stato trovato proprio in questa terra.

Un grande passato può dare solo un grande futuro, ed era quello che pensavano coloro che abbandonarono le loro barche e le loro campagne per entrare nel mondo dell' industria, negli anni '60. Anni in cui giunse la colonizzazione dell'ENI.

Da piccola cittadina la quale economia era basata sulla pesca - in maniera particolare quella delle spugne - diventò presto una vera e propria città che spingeva l'economia di tutto l'interland...

E oggi?

Gela, città siciliana dichiarata ad alto impatto ambientale a causa della presenza di un polo industriale, oggi scopre di essere inquinata!

Come? Oggi?

E' da almeno due anni e mezzo che è scoppiato il caso ambiente a Gela, da quando è morto di cancro l'ennesimo dipendente dell'ex clorosoda... Tutto ciò avvenne nell'ottobre 2006, quando in piena campagna elettorale tutti i politicanti presero la palla al balzo per speculare, facendosi pubblicità senza alcun merito.

Da allora vennero emanati i primi dati dall'ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA' - OMS - CNR, dati a dir poco preoccupanti. Il risultato è stato: altra carne sul fuoco per la campagna elettorale.

Tutti coloro che ambivano ad un posto nell' amministrazione comunale erano diventati ecologisti, il Sindaco voleva iscriversi al “comitato spontaneo ex lavoratori clorosoda” in quanto ex dipedendente PER QUALCHE MESE di quel reparto... "VIA IL PET-COKE da Gela" e poi tanti bla bla bla.

La realtà è un'altra...